Su popassinu biancu

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Barbaricina

Popassineddos di SAnt’Antonio Abate

Su popassinu biancu, in molte località “papassinu”, è insieme a su popassinu nigheddu uno dei dolci che non deve mai mancare nei cesti di Sant’Antonio Abate.

Entrambe le tipologie di popassinos, infatti, vanno sempre abbinati mentre invece può capitare che non tutte le massaie preparino caschette o coccone ‘in mele.

In molti paesi è tradizionale la preparazione per Sos Santos, Ognissanti. Da noi rigorosamente a Sant’Antoni de su o’u e devono anche avere la tradizionale “ingappadura”, la glassatura a decori.

Ingredienti

1 kg di farina

250 g di strutto

300 g di zucchero

5 uova

2 bustine di lievito

2 bustine di zucchero vanigliato

1 limone da grattuggiare

400 g circa di uva sultanina, uva passa, a Mamoiada altrimenti chiamata “popassa”.

500 g di mandorle dolci tostate (quantità che può variare a piacimento)

200 g di noci

Per la glassa o cappa:

  • 750 g di zucchero a velo
  • 2 albumi medi
  • 1 cucchiaio di sambuca o anice
  • ” Trazea” argentata, minuscole palline di zucchero

Preparazione

Mettere a mollo l’uvetta per circa 10 minuti, nel frattempo tritare grossolanamente le noci e le mandorle tostate e mettere il tutto da parte.

Con un mixer o robot da cucina amalgamare la farina, lo strutto, la scorza di limone, il lievito e le bustine di zucchero vanigliato, quindi aggiungere lo anche lo zucchero e i tuorli d’uovo (l’albume invece servirà per la glassa).

Appena il composto inizia ad ammassarsi svuotarlo sul tavolo da lavoro e impastate il tutto con l’uvetta e la frutta secca tritata. L’impasto ottenuto dev’essere liscio e omogeneo. Lasciatelo riposare per circa mezz’ora.

Riprendete l’impasto, stendetelo con un mattarello con uno spessore di circa 1/1,5 cm e ricavate dei piccoli rombi con le formine.

Preparazione dei popassini con la formina

I popassini bianchi vengono riposti nelle teglie pronti per essere infornati.

Cuocete in forno a 170° per circa 15 minuti.

Preparate la glassa.

Montare a neve gli albumi e aggiungete a poco a poco lo zucchero a velo e mescolando il tutto per amalgamare meglio gli ingredienti e evitare che si formino grumi. Aggiungere quindi la sambuca o l’anice e continuare a mescolare sino a che il composto non viene liscio e consistente, ma sopratutto che non coli.

La glassa serve per la tradizionale “ingapponzu” del popassino, ossia la glassatura.

Preparare la Sac à poche e decorate i popassini come nella foto seguente. Prima che la glassa si asciughi spolverare il tutto con un po di “trazea”.

Ingappoznu

Per favorire l’asciugatura molte massaie rimettono in forno a 50° per 10/15 minuti.

trazea

Popassinos biancos pronti!